Favignana
Favignana, la tua guida all'isola
Questa guida gratuita per la tua vacanza a Favignana, ricca di informazioni, è stata creata grazie alla nostra esperienza di oltre 15 anni come tour operator per le isole Egadi. Abbiamo cercato di condensare il maggior numero di suggerimenti per poter apprezzare al meglio una vacanza nell’arcipelago. Naviga il menu per approfondire subito i temi a cui sei più interessato, ad esempio puoi scoprire subito tutte le spiagge, le escursioni in barca oppure come arrivare a Favignana con tutti i mezzi disponibili. Di seguito invece cominciamo con qualche dato importante sull’isola, entreremo poi man mano nel dettaglio, per consentirti di capire se è una destinazione adatta alla tua prossima vacanza! Cominciamo!
L’origine del nome
Favignana, “la grande farfalla sul mare” così come venne definita dal pittore Salvatore Fiume negli anni ’70, è il capoluogo e l’isola maggiore dell’arcipelago delle Egadi. L’isola era conosciuta nell’antichità con vari nomi come Aponiana, Katria, Gilia, Aegusa in latino o Auegusa (dal greco “isola delle capre” per la loro abbondante presenza sull’isola).
Favignana viene ricordata anche da molti scrittori antichi quali Plinio, Polibio, Nepoziano, l’anonimo Ravennate e dai geografi arabi era conosciuta col nome di Djazirat ‘ar Rahib (“isola del monaco o del romito”, per via del castello che si erge sulla sommità dell’isola, in cui avrebbe vissuto, per l’appunto, un monaco). Il nome attuale di Favignana risale al Medioevo e deriverebbe dal nome del vento Favonio proveniente da Ovest.
Qualche numero: estensione e abitanti
L’isola dista da Trapani 9 miglia, si estende per 19,38 kmq, è lunga 9 km e larga 4 km. La sua peculiare forma la fa sembrare una farfalla con le ali spiegate divisa in due parti dal colle di Santa Caterina, che con i suoi 300 mt ne è il punto più alto. Attualmente l’isola di Favignana conta 3407 residenti. Il comune di Favignana (comprendente le isole dell’arcipelago) conta invece 4494 residenti (2022).
Spiagge, grotte e immersioni
Favignana è meta perfetta per coloro che amano le mete balneari, caratterizzate da acque limpide e trasparenti.
L’isola di Favignana è meta perfetta per chi ama godere di un mare cristallino dai colori rigeneranti, con una costa caratterizzata anche da piccole calette e numerosi scorci sabbiosi nell’area meridionale. Le coste favignanesi offrono infatti location diverse per incontrare i gusti di tutti: sono presenti spiagge con sabbia fine e dorata come Cala Azzurra, Lido Burrone, i Calamoni; oppure suggestive calette di sabbia e ciottoli localizzate nella zona di Punta Lunga, del Preveto, dei Faraglioni e Punta sottile, da cui si godono tramonti mozzafiato di rara bellezza in cui il cielo si tinge di colori meravigliosi. Numerose inoltre sono le zone che regalano caratteristiche insenature perfette per fare snorkeling. Particolare è la famosa Cala Rossa che offre sia rocce che sabbia incastonate in un mare che abbraccia le sfumature che vanno dal blu al celeste. Non mancano le zone tipicamente rocciose per chi ama tuffarsi, come Grotta Perciata, Punta Fanfalo o il Cavallo. Imperdibili sono poi le grotte marine, raggiungibili in barca, come ad esempio la Grotta dei Sospiri. Ti abbiamo incuriosito? Scopri tutte le spiagge di Favignana con informazioni e foto.
Numerose sono poi le esperienze subacquee che si possono vivere negli splendidi fondali di Favignana, Marettimo, Levanzo, Maraone e Formica. Particolarmente suggestive sono ad esempio le immersioni alla secca del Toro e alla Galeotta, assieme a tante altre, con diversi gradi di difficoltà che vanno dalle esigenze dei principianti fino ad arrivare ad attività via via più impegnative per un pubblico di esperti. Ognuna di esse rappresenta comunque un appuntamento da non perdere per vivere il meraviglioso mondo sommerso del mare delle Egadi.
Archeologia e Cultura
L'isola di Favignana, era conosciuta come la regina delle tonnare in Sicilia
Nell’isola di Favignana non mancano attrattive culturali come ad esempio il museo dell’ex-Stabilimento Florio, che ospita reperti di varie epoche storiche come la “fiasca del pellegrino” risalente al XV sec. contenente del vino e ritrovata nei pressi del Bue Marino, assieme a numerose anfore diverse per tipologia ed epoche. Non meno degni di nota sono il Palazzo Florio, le chiese, i castelli di Santa Caterina e San Giacomo di epoca normanna, le grotte e i siti di interesse archeologico come la Grotta della Stele, la Grotta del Pozzo, le grotte di ficarra II e III, la grotta dello stemma.
San Nicola è la zona archeologica per antonomasia dove per esempio sono localizzati il “bagno delle donne” (una sorta di ninfeo di epoca romana) ed i resti di un impianto del pescato e di produzione del garum. Sicuramente ricchi di storia e cultura delle Egadi sono le cave di tufo, vere e proprie opere d’arte: nel passato furono fonte importante di economia per l’isola, oggi appaiono come grandiosi cattedrali scavate da quelle che erano le sapienti mani di veri e propri “maestri” nell’estrazione del tufo chiamati “pirriaturi”.
Le più spettacolari cave si trovano nella zona di Scalo Cavallo, Cala Rossa, e Bue Marino. Diretto “prodotto” delle cave di tufo sono i Giardini Ipogei, infatti nelle cave in disuso furono piantati anche numerosi alberi da frutto, posti qui con perizia per essere protetti dai forti venti di superficie dando vita a spettacolari giardini dove il tufo e la natura si uniscono in un connubio perfetto.