Marettimo
Marettimo, Origine del nome
Marettimo era conosciuta nell’antichità con vari nomi, tra cui Iera (“la sacra”) e presso i geografi arabi col nome di Djazirat Malîtmah. Il nome attuale dell’isola potrebbe prendere origine dalla fusione delle parole mare – timo, ipotesi che trae la sua formulazione dall’abbondanza di timo presente su quest’isola.
Conformazione geografica e geomorfologica
Marettimo dista da Trapani circa 20 miglia, si estende per 12 kmq, è lunga 7,5 km e larga 2,5 km. Il punto più alto dell’isola è il Monte Falcone con i suoi 686 mt. E’ la più montuosa, boscosa e lontana geograficamente fra tutte le isole dell’arcipelago delle Egadi. Attualmente Marettimo conta 684 residenti (2011).
Come arrivare a Marettimo
Marettimo è l’isola più distante delle Egadi, pertanto i tempi di percorrenza saranno maggiori rispetto a Favignana o Levanzo. L’isola è collegata con la tratta di traghetti Trapani – Marettimo e si raggiunge in circa un’ora nel caso di corse dirette, oppure in un’ora e 45 minuti se si sceglie una corsa con scali intermedi. Per arrivare a Marettimo è necessario atterrare all’aeroporto di Trapani Birgi, che risulta essere lo scalo più vicino. In alternativa, è possibile atterrare all’aeroporto di Palermo, preventivando circa un’ora di viaggio in auto per raggiungere il punto di imbarco. E’ anche possibile prenotare il servizio di transfer Trapani Favignana oppure il transfer Palermo Favignana per poter raggiungere Marettimo con il ticket di trasbordo incluso e avendo tutto organizzato, evitando così di preoccuparsi dei tempi di percorrenza e delle coincidenze volo – aliscafo.
Spiagge, grotte e attività turistiche
Marettimo è la più selvaggia ed incontaminata delle Egadi. Grazie alla sua lontananza, alla natura impervia della montagna e allo scarso impatto dell’uomo sull’ambiente, essa conserva un patrimonio vegetativo e faunistico molto prezioso, dove sono riuscite a vivere specie rare pressochè uniche del Mediterraneo. Questa sua ricchezza ne fa una meta imperdibile per tutti gli amanti della natura e del trekking grazie ai sentieri realizzati dalla forestale. Marettimo è ricchissima di grotte, sia emerse che sommerse e ne conta circa 400, visitabili in un periplo dell’isola. Le grotte marine sono il suo fiore all’occhiello, veri e propri capolavori creati dalle sapienti mani di una natura che le ha scolpite per secoli, come ad esempio la Grotta del Tuono o del Presepe, famosa per le sue stalattiti e stalagmiti, o la Grotta del Cammello. Non mancano poi piccole e meravigliose baie di ciottoli raggiungibili in barca. L’isola presenta poche spiagge raggiungibili da terra proprio per via della sua conformazione geomorfologica, fra queste si possono citare la bellissima Cala Bianca con la piccola e suggestiva conca e la stupenda spiaggia di sassi situata alle pendici del promontorio di Punta Troia. Anche Marettimo offre splendide esperienze per gli appassionati della subacquea, come ad esempio l’immersione fuori dalla costa ove si trova il relitto di un mercantile, l’immersione in grotta su fondale di 30 m., l’immersione alla Secca del Cammello e tante altre dove è possibile godere della bellezza di acque incontaminate e cristalline e ammirare la flora e la fauna marina.
Archeologia e Cultura
Immancabile è un itinerario che abbracci la storia e l’archeologia a Marettimo, rappresentato dalla visita a “Case Romane” e alla chiesetta bizantina, il primo è un edificio romano in opus reticolatum di età tardo repubblicana di carattere militare-difensivo. La chiesetta bizantina è invece un edificio religioso risalente ai primi secoli del cristianesimo, si ipotizza che sia stata eretta intorno al 1000-1100 per iniziativa di monaci di rito bizantino su di un sito precedentemente adibito al culto cristiano. Imperdibile la visita al castello di Punta Troia di epoca normanna e recentemente ristrutturato, ubicato sull’omonimo promontorio, da cui si gode una vista spettacolare.
Cose da fare a Marettimo
Di seguito vi proponiamo alcune delle cose da fare a Marettimo durante la vostra visita:
- Visitare le numerose grotte marine con una delle tante escursioni in barca, facendo delle soste per fare il bagno nelle grotte più suggestive.
- Fare almeno un’immersione per ammirare lo spettacolare paesaggio sommerso dell’isola.
- Visitare il sito archeologico di “Case Romane” e la chiesetta bizantina.
- Visitare il promontorio e il Castello di Punta Troia, recentemente restaurato.
- Ammirare le Egadi dalla vetta più alta dell’arcipelago.</li<
- Visitare il tipico museo del mare.
- Gustare la pasta con l’aragosta delle Egadi.
- Seguire uno dei tanti percorsi di trekking a contatto con la natura.
- Fare una passeggiata verso Pizzo Falcone o Pizzo Madunnuzza.
- Immergersi nelle meravigliose acque di Cala Bianca.